Idratante: umettante o emolliente?
Un buon idratante è una combinazione di agenti umettanti ed emollienti.
Gli umettanti sono sostanze in grado di legare l’acqua e di trattenerla sulla superficie cutanea.
Sostanze dalla funzione umettante sono:
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Glicerina (INCI: Glycerin)
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Urea (INCI: Urea), aminoacidi come la L-Serina (INCI: Serine), zuccheri come il trealosio, glucosio o fruttosio (INCI: Trealose, Glucose, Fructose), acidi come l’acido lattico, l’acido pirrolidoncarbossilico (INCI: Ammonium Lactate, Sodium PCA), che nel loro insieme costituiscono il Natural Moisturizing Factor (NMF)
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Acido jaluronico (INCI: Hyaluronic Acid) o suoi precursori come l’acido glucuronico
L’applicazione di soli umettanti conferisce però un’idratazione solo di breve durata. Ecco perché è bene che la nostra crema contenga anche sostanze emollienti, cioè agenti filmogeni in grado di limitare la perdita di acqua transcutanea (TEWL), prolungando così l’idratazione.
Agenti emollienti comuni sono:
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Vaselina (INCI: Petrolatum), paraffina (INCI: Paraffinum liquidum) e derivati di sintesi (INCI: Hydrogenated Polyisobutene, Hydrogenated Polydecene, Octyldodecanol, Oleyl Oleate, Cetyl palmitato, Ethylhexyl Palmitate, C12-15 Alkyl Benzoate)
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Derivati vegetali come olio di oliva (INCI: Olive oil), olio di jojoba (INCI: Simmondsia chinensis seed oil), olio di mandorle dolci (INCI: Prunus Amygdalus Dulcis Oil), olio di macadamia (INCI: Macadamia Ternifolia Seed Oil), olio di argan (INCI: Argania Spinosa Kernel Oil)
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Derivati animali come alcoli della lanolina (INCI: Lanolin alcohol) e olio di emù (INCI: Dromiceius Oil)
Esiste poi una terza categoria di idratanti, più innovativa: si tratta dei cosiddetti riparatori di barriera. Questi sono miscele di ceramidi (INCI: Ceramide), colesterolo (INCI: Cholesterol) e acidi grassi (INCI: Stearic acid) in proporzione precisa che vanno a integrarsi perfettamente nella matrice lipidica intercellulare, riparandola.