Rigenerazione cutanea
Il principale responsabile della rigenerazione cutanea è l’acido retinoico o tretinoina, che è la forma attiva del retinolo o vitamina A. L’acido retinoico agisce mediante induzione genica come un potente riprogrammatore cellulare che riporta alla giovinezza le cellule cutanee invecchiate.
L’acido retinoico infatti:
• accelera e regola il turnover cellulare a livello epidermico: fa aumentare lo spessore dello strato granuloso, contrastando l’atrofia tipica delle pelli mature, mentre fa diminuire lo spessore dello strato corneo, conferendo luminosità all’incarnato. L’aumento del turnover si manifesta inizialmente con una lieve e transitoria desquamazione, indice di efficacia del trattamento
• induce la sintesi dermica di collagene ed elastina, che conferiscono alla cute un aspetto compatto ed elastico e di glicosaminoglicani, responsabili dell’idratazione cutanea
• ripara i danni al DNA provocati dall’esposizione a raggi UV, regolarizzando anche la distribuzione del pigmento melanico, conferendo così all’incarnato un aspetto uniforme e luminoso
• aumenta la rete capillare che porta nutrimento e ossigeno alle cellule della cute
Alle concentrazioni efficaci (0,01-0,025%), l’acido retinoico potrebbe provocare una blada dermatite irritativa, con desquamazione furfuracea. In tal caso potrebbe essere utile l’associazione con preparati a base di nicotinamide, dalla funzione antinfiammatoria.
I retinoidi assunti per via sistemica sono teratogeni, cioè interferiscono con lo sviluppo embionale. L’utilizzo di creme a base di acido retinoico comporta un assorbimento sistemico minimo, ben al di sotto del limite di teratogenicità riscontrato sperimentalmente nel topo. Tuttavia, per il principio di precauzione, è preferibile evitare l’utilizzo di questo tipo di creme in corso di gravidanza.
Altre sostanze capaci di stimolare la sintesi di collagene, elastina e acido jaluronico sono l’N-acetilcisteina e la carnosina, mentre sostanze in grado di inibire gli enzimi degradativi della matrice dermica sono gli acidi boswellici, i centellosidi e l’N-acetilglucosamina.
Gli aminoacidi garantiscono le componenti strutturali per una corretta rigenerazione cutanea ma, non essendo possibile veicolarli in formulazioni topiche, devono essere assunti con la dieta.
Un modo ancora più efficace per bloccare l’orologio biologico della nostra pelle è la biorivitalizzazione cutanea.